Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato. (Elie Wiesek)
Nora. Il silenzio deve tacere di Amalia Bonagura.
“Nora è l’insieme di tantissime storie, culmina in un femminicidio, ma al suo interno ci sono tutte le forme di violenza che una donna può subire da un uomo.” (citazione dell’autrice Amalia Bonagura)
Questo breve e avvincente romanzo è dedicato ad uno dei grandi problemi attuali, il femminicidio.
Il sottotitolo del romanzo è un chiaro messaggio che l’autrice mette in evidenza: il silenzio, il silenzio che dobbiamo abbattere quando ci troviamo di fronte al problema della violenza sulle donne. La denuncia, il non nascondere le violenze subite.
Non tacere, farsi coraggio e denunciare le violenze che, nella maggior parte dei casi, avvengono tra le mura domestiche. Paura, minacce ai propri figli e ai famigliari, ma anche il senso di colpa e l’autoconvincimento che le violenze siano la normalità di una vita di coppia sono i motivi per i quali troppe volte sembra meglio stare zitte, coprire per bene con un colpo di fondotinta i lividi e usare la frase “sono caduta dalle scale” per nascondere i segni di una violenza.
La storia raccontata nel libro vede protagonista un avvocato, Guido, che ha avuto l’incarico di difendere uno stimato professionista, un cardiochirurgo di fama, che ha causato la morte di sua moglie Nora, caduta dalle scale a seguito di un diverbio.
Il racconto parte due giorni prima della arringa finale in difesa dell’omicida, ma vicino all’avvocato compare una figura che sembra reale, una sorta di ologramma, un fantasma, un incubo che solo lui può vedere e con la quale solo lui può parlare: è Nora stessa che diventa la seconda coscienza di Guido. Così anche grazie al diario segreto di Nora, casualmente consegnatogli da sua figlia Lucia, Guido viene a conoscenza del calvario di violenze, percosse, umiliazioni, insulti che Nora ha subito dal marito nei dieci anni che hanno preceduto la sua morte.
“Una punta, appena una punta, come uno spillo che hai dimenticato infilato nella stoffa della camicetta. E’ difficile misurare il dolore, è difficile stabilire il punto di partenza preciso:non te ne accordi subito e per molto tempo non lo riconosci neppure” (tratto dal romanzo)
Nora è la storia di tante donne, è la storia delle 100 e più vittime di femminicidio che si contano ogni anno in Italia e di tutte le altre nel resto del mondo. Nora è la storia di tutte le storie, perché con la sua voce parlano finalmente tutte le donne uccise: Nora rompe il silenzio per tutte le donne che non possono parlare più.
Potremmo dare qualunque nome a Nora, qualunque nome di donna, ma la storia non cambia. Amori malati, possessione, gelosia che portano all’annientamento prima sociale, mentale e infine a quello fisico.
Vittime anche dell’indifferenza e del silenzio egoista.
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Progetto Nora
Nasce con lo spettacolo teatrale “Nora – Oltre il Silenzio” ideato da Amalia Bonagura e Stefania Cioccolani principalmente per le scuole superiori e le università per sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza di genere. Il Progetto è patrocinato dalla Polizia di Stato, dall’Associazione Differenza Donna, dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e si è avvalso della collaborazione della Facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e degli Psicologi della Polizia di Stato.
Il romanzo di Amalia Bonagura “Nora. Il silenzio deve tacere” – Iuppiter Edizioni di Napoli – è il primo tassello di tutto il Progetto Nora da cui la stessa autrice ha tratto la sceneggiatura della pièce teatrale e che è stato ritenuto un valido strumento educativo e didattico per sensibilizzare i giovani alla cultura del rispetto.
La finalità del Progetto è un viaggio con ragazze e ragazzi che parte dalla narrativa e dal teatro e, attraverso incontri con esperti del settore, workshop di approfondimento sul tema della violenza di genere, analisi dei linguaggi scorretti nella quotidianità, nella pubblicità e nell’informazione, mira a promuovere il cambiamento, diffondere la cultura del rispetto e la valorizzazione delle differenze di genere come vere ed uniche opportunità di emancipazione civile (si può leggere dalla loro pagina facebook)
A partire dal 2016, lo spettacolo teatrale “Nora – Oltre il silenzio” è andato in scena in molti teatri italiani e nel corso di tanti eventi pubblici raggiungendo migliaia di studenti. Per saperne di più e restare sempre aggiornati con le nuove date basta seguire la loro pagina facebook.
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