Femminicidio: nel 2017 morte 113 donne

Le vittime di femminicidio, l’anno scorso, sono state centotredici. L’associazione Sos Stalking ha tracciato il tragico bilancio del 2017. A ucciderle sono stati, nella maggior parte dei casi, i mariti, i compagni, gli ex.

Due delle donne assassinate aspettavano dei bambini e i feti, di 5 mesi in un caso, di 6 nell’altro, sono morti con loro.

Femminicidio
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.I numeri raccolti dall’associazione, del resto sono drammatici: nel 2016 in Italia sono state uccise 115 donne, il 2015 ha visto 120 vittime, 117 donne sono state uccise nel 2014 e ben 138 nel 2013. Una strage che le vede indifese contro la furia cieca dei loro partner o ex partner, incapaci di accettare la fine della relazione o la volontà della ex compagna di volersi ricostruire una vita.

“C’è però un dato rincuorante, sebbene non sufficiente per poter definire la situazione meno grave – afferma l’avvocato Lorenzo Puglisi, presidente e fondatore di Sos Stalking – e cioè che rispetto ai due anni precedenti gli omicidi sono calati del 7%. Si tratta di un dato che fa ben sperare, nonostante il trend delle denunce di stalking (spesso anticamera del femminicidio) sia in netto calo. Si stima che su 3.466.000 vittime il 78% non abbia sporto querela, soprattutto per la sfiducia che viene riposta nelle Autorità che spesso tardano a fornire un primo aiuto”

 

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