Toccavi le mie labbra non per amore di Olga Scarpati
Toccavi le mie labbra non per amore
ma per farmi tacere.
Toccavi la mia carne e non il cuore,
e tu, in quei momenti senza più cuore.
L’amore
dov’era l’amore mentre mi stappavi i vestiti
e con loro anche l’anima ?
Occhi rabbiosi
mani eccitate, sudate.
Tu figlio
fratello
dimenticavi che nei miei occhi gridava non solo la mia voce
ma anche la voce di una madre, di una sorella.
Tu figlio di un mondo che ci vuole senza più cuore,
senza più amore, dove le persone contano meno delle cose,
dove il mio essere calpestato diventa la tua forza.
Dove io
tra quelle mani,
le tue mani,
divento meno di niente.
Ed ora piangi qualcosa che non potrai mai più dimenticare, né cancellare,
solo per sentirti un po’ più grande e forse un po’ più maschio.